30/11/10

MARTEDÍ DI RICOGNIZIONE

Disegnare è la cosa che più mi rispecchia, se sono felice disegno, se sono triste disegno, se odio disegno, se amo disegno.


No potrei vivere senza colori, ne sono incapace.


Non smetto mai di pensare a quante cose ancora devo fare, posso fare e voglio fare.


Mi piace cucinare. Mi piace mangiare.


Preferisco la verdura alla frutta, la pasta al riso, l’olio al burro.


Penso che ogni uno di noi sia costituito da tre parti che dipendono dalle tre categorie relazionali fondamentali: Io e io, Io e te, Io e la società. Vedo queste parti come un cerchio suddiviso in tre spicchi, ognuno dei quali si modella giorno per giorno alla ricerca di un equilibrio o di uno squilibrio.


È bello essere uomini e sentirsi umani. È per questo che dobbiamo rivendicare i nostri valori, i nostri diritti non dimenticandoci che lo scopo della vita è vivere e non accumulare, è vivere e non oltraggiare, è vivere e non morire alienati o incapsulati nell’ampolla imposta dalla società.


La società è l'insieme di individui o di animali che condividono fini e comportamenti e si relazionano congiuntamente per costituire un gruppo o una comunità organizzata.


La società siamo noi, la creiamo noi, la cambiamo noi comuni essere mortali.

Frase : Tutti importanti, nessuno indispensabile.

Io dico: Tutti importanti, ognuno indispensabile.


Sono confusionaria, caotica, emotiva e impasto ogni ingrediente nella stessa grande massa che è la vita.


Mi piacciono i tatuaggi.


Il corpo è la cosa più armoniosa e intelligente che ci sia sulla faccia della terra.


29/11/10

NOI, DONNE ITALIANE



Emma Bonino, Susanna Camusso, Laura Morante
Vieni via con me, 22/11/2010


Internazionale 874


Tutte

Se tutte le donne andassero a scuola. Se tutte le donne si laureassero. Se tutte le donne smettessero di guardare i programmi televisivi dove le donne sono svilite. Se tutte le donne non comprassero più i prodotti che fanno pubblicità usando il corpo delle donne. Se tutte le donne imparassero a usare i contraccettivi. Se tutte le donne denunciassero ogni violenza subita. Se tutte le donne votassero solo le donne. Se tutte le donne pretendessero dai mariti una divisione equa dei compiti familiari. Se tutte le donne lavorassero. Se tutte le donne che lavorano chiedessero di essere pagate di più. Se tutte le donne imparassero una lingua straniera. Se tutte le donne spiegassero alle figlie come funziona il loro corpo. Se tutte le donne insegnassero ai figli come si stira una camicia. Se tutte le donne imparassero a usare il computer. Se tutte le donne aiutassero le altre donne. Se tutte le donne si organizzassero. Se tutte le donne facessero sentire la loro voce. Se tutte le donne sapessero il potere che hanno.
Giovanni De Mauro
settimana [at] internazionale.it




Non è un paese per donne

Barbie Nadeau, Newsweek, Stati Uniti

[...] Ma l'Italia è decisamente indietro. È all'87∘ posto per quanto riguarda l'occupazione femminile, al 121∘ per la parità salariale, al 97∘ per la possibilità che hanno le donne di ricoprire incarichi al vertice. Per come tratta le sue donne, l'Italia è al 74∘ posto nella classifica mondiale, dopo la Colombia, il Perù e il Vietnam. Dal 2008, quando Berlusconi è tornato al governo, l'Italia ha perso sette posizioni. [...] Ma per Berlusconi l'idea di una forza lavoro femminile istruita è una barzelletta. Basta pensare che il premier ha nominato ministro per le pari opportunità Mara Carfagna, un'ex show girl le cui foto in topless spiccano ancora sui calendari appesi nelle stanze di alcuni uffici in parlamento. [...]


L'articolo è uscito il 15 novembe 2010 con il titolo Italy's woman problem.




A questo punto che si fa?

Ci si deve vergognare in quanto italiane o in quanto donne?

...o più semplicemente in quanto complici di uno schifoso sistema?

26/11/10

LIBRERIA NOVEARTI - Concorso per nuovo segnalibro


“L’omino dai nove bottoni”.

La scelta e’ dettata dalla pura fantasia, la stessa che si ha leggendo un libro, la stessa fantasia che ti fa immaginare ogni arte come un piccolo bottone. Tu puoi scegliere quale sbottonare...e ecco un nuovo un mondo, non esitare a farti catturare, avvolgere e pervadere!

Nove bottoni come le nove arti della libreria; nove bottoni come i colori che io vedo nelle diverse arti.

Un disegno antropomorfico di un uomo senza tempo: il lettore.












...and the winner is.....


“L’omino dai nove bottoni”.

Un disegno antropomorfico di un uomo senza tempo: il lettore.



Project submitted to: Libreria Novearti Contest


23/11/10

LA SETTIMANA - Internazionale 873


Esercizi

Calcolare il numero di anni in cui è stato alleato di Silvio Berlusconi (sedici).
Memorizzare almeno un paio di sue frasi famose (“Mussolini è stato il più grande statista del secolo”,
La Stampa, 1 aprile 1994; “Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti”, La Stampa, 3 giugno 1994).
Elencare i
nomi dei deputati per cui ha negato l’autorizzazione a procedere o all’arresto (Cesare Previti; Marcello Dell’Utri; Gaspare Giudice; Amedeo Matacena; Umberto Bossi, accusato per la frase “Col tricolore io mi pulisco il culo”).
Trascrivere i numeri di due delle leggi di cui è stato promotore (
189/02, primo firmatario con Umberto Bossi della legge sull’immigrazione clandestina;49/06 primo firmatario con Carlo Giovanardi della legge che elimina la distinzione tra droghe pesanti e droghe leggere, e tra consumo e spaccio di droga).
Tradurre la frase del
Guardian a proposito della sua presenza nella questura di Genova durante il G8 del luglio 2001 (”He has never been required to explain what orders he gave”).
Esercizi da fare per resistere alla tentazione di non trovare poi così male Gianfranco Fini.
Giovanni De Mauro
settimana [at] internazionale.it



22/11/10

VALENCIA: ANDATA E RITORNO - Valencia: ida y vuelta

"Allora pensò che per quanto la vita sia incomprensibile, probabilmente noi la attraversiamo con l'unico desiderio di ritornare all'inferno che ci ha generati, e di abitarvi al fianco di chi ci ha salvato. Provò a chiedersi da dove venisse quell'assurda fedeltà all'orrore, ma scoprì di non avere risposte. Capiva solo che nulla è più forte di quell'istinto a tornare dove ci hanno spezzato, e a replicare quell'istante per anni. Solo pensando che chi ci ha salvati una volta lo possa poi fare per sempre. In un lungo inferno identico a quello da cui veniamo. Ma d'improvviso clemente. E senza sangue."

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"Entonces pensò que por cuanto la vida sea incomprensible, probablemente nosotros la atravesamos con el único deseo de volver al infierno que nos ha generado, y de habitar al lado de quien nos ha salvado. Probò a preguntarse de donde viniera aquella absurda fidelidad al horror, pero descubriò de no tener respuesta. Entendìa sòlo que nada era màs fuerte de aquel instinto a volver donde nos rompieron, y a replicar aquel instante para siempre. En un largo infierno idèntico a aquello desde donde venimos. Per improvisamente clemente. Y sin sange."


07/11/10

01/11/10

ToyLamp ContesT 2010




Il Gattolente invita a partecipare all'eccezionale concorso per TOY DESIGNERS a Vicenza by Ludiko.
Venerdì, 29 de ottobre · 21:00 - 23:00
@ Bar Sartea
Corso SS Felice e Fortunato 362
Vicenza, Italy

La lampada vincitrice entrerà a fare parte della collezione TOYLAMPSHOW e l’artista vincitore avrà la possibilità di collaborare con i players di Ludiko e Kidult Lab ad un progetto di ricerca sperimentale artistica.

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La lampara ganadora hará parte de la colección
TOYLAMPSHOW y el artista ganador tendrá la posibilidad de colaborar con los players de Ludiko y Kidult Lab para un proyecto de investigación esperimental artistica.

Bozzetto - Fronte
"Soy el hobrecillo de la luz y quiero iluminar tus sueños..."


Bozzetto - Retro
"...y alejar tus pesadillas."

Decorare una lampada è decorare la luce, significa quindi valorizzarla secondo la forma e il materiale proprio dell'oggetto.
In questo caso la forma della Idol Lamp rimanda a un omino, a un fantasmino, a uno spaventapasseri e io me la immagino sul mio comodino, come la vorrei?
Innanzitutto colorata, ma non opacizzata da forti colori: la luce deve essere la protagonista e la lampada, portartice di luce, ne è la mediatrice, è nostra complice, vive in funzione della luce e ci sorveglia in silenzio, spenta, durante la notte.
...e così: la lampada omino - fantasmino - spaventapasseri ci aiuterà illuminando il preambolo dei nostri sogni e scacciando gli incubi!....e così si presenta: "Soy el hobrecillo de la luz y quiero iluminar tus sueños... y alejar tus pesadillas."
(Sono l'omino della luce e voglio illuminare i tuoi sogni e allontanare i tuoi incubi.)





http://www.facebook.com/pages/Vicenza-Italy/ll-Gattolente-Strane-Idee-Souvenirs/44771828243


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Decorar una lampara es decorar la luz, significa entonces valorarla según la forma y el material propio del objeto. En este caso la forma de la Idol Lamp recuerda un hombrecillo, un fantasmino, a un espantapájaros y yo me la imagino sobre mi mesita de noche, cómo la querría?
En primer lugar coloreada pero no obcecada de fuertes colores: la luz debe ser la protagonista y la lampara, portadora de luz, ne es la mediadora, es nuestra cómplice, vive in función de la luz y nos vigila en silencio, apagada, durante la noche.
...e así: la lampara hombrecillo - fantasmito - espantapájaros nos ayudará iluminando el preámbulo de nuestros sueños y alejando las pesadillas!....e así se presenta: "Soy el hobrecillo de la luz y quiero iluminar tus sueños... y alejar tus pesadillas."

Pronto las fotografías.

http://www.facebook.com/pages/Vicenza-Italy/ll-Gattolente-Strane-Idee-Souvenirs/44771828243